CAPITOLO 1
Dell’Associazione e delle Cariche Sociali
ART. 1
L’Associazione “Custodia degli Artiglieri del Grifo Arciere”, rappresenta una struttura premiale autonoma, con una propria specifica organizzazione ed è costituita dal complesso dei suoi membri aderenti. Scopo sociale, in conformità al disposto dell’articolo 1 dello Statuto, è quello di attribuire distinzioni e benemerenze a tutti quanti (Enti, persone, militari, civili, italiani e stranieri) hanno operato o operano a favore e supporto della Specialità Contraerei, della Difesa Aerea, degli Istituti di Formazione e più in generale dell’Artiglieria e degli Artiglieri e dell’Istituzione. E’ altresì scopo dell’Associazione quello di promuovere attività socio culturali, di tipo volontaristico ed a fini di studio, concernenti la storia, le tradizioni dell’Artiglieria e della Santa Patrona, intesi come comune substrato e patrimonio morale della Custodia, così come è scopo precipuo dei Custodi quello di promuovere uno spirito interforze, di reciproca stima, rispetto ed arricchimento culturale fra tutti gli operatori, i sostenitori ed il personale civile che, per motivi di lavoro, hanno interessi nel campo della Difesa Aerea, esaltando nel contempo l’eticità, lo spirito e la prassi prettamente difensivi delle attività della Difesa Aerea.
ART. 2
Le modalità con le quali l’Associazione svolge le attività per realizzare lo “scopo” sociale, fissato dall’Articolo 1 dello Statuto, sono devolute alle iniziative singole e collettive del Reggente Generale e/o del Consiglio Esecutivo, conformemente alla prassi delineata nell’articolo 4 dello Statuto.
ART. 3
La sede legale dell’Associazione è fissata in Latina, Via Carlo Cattaneo 11, presso lo Studio Legale dell’Avvocato Bernardino Palumbo. Sono altresì considerate sedi sociali distaccate e di riferimento per tutti i membri le seguenti altre sedi:
- Viale Pretoriano 11, 00185 ROMA, presso l’abitazione del Maggior Generale Massimo IACOPI;
- Via Principe di Piemonte 16, 04016 SABAUDIA, presso l’abitazione del Tenente Colonnello Marcellino PASTORE.
Le comunicazioni fra i membri ed il Consiglio saranno verbali o scritte e, per quanto possibile, utilizzeranno al massimo le possibilità offerte dalla posta elettronica.
ART. 4
La sua struttura organizzativa prevede la seguente articolazione:
- una Assemblea Generale della Custodia, espressione del complesso dei suoi Membri;
- un Consiglio Esecutivo;
- un Consiglio Direttivo;
- un Reggente Generale, eventualmente Gran Maestro d’Artiglieria;
- un Pro Reggente Generale,
con i compiti specifici definiti nell’Articolo 2 dello Statuto.
ART. 5
Il Consiglio Esecutivo della Custodia, che presiede alla vita della stessa, è composto di norma da:
- Reggente Generale;
- Pro Reggente Generale;
- Rappresentante dei Militari in servizio della Custodia;
- Rappresentante dei Civili e dei Militari in quiescenza della “Custodia del Grifo Arciere”,
- ex Reggenti Generali
ART. 6
Il Consiglio Direttivo, che costituisce l’Organo di Governo della Custodia, è la risultante, in linea di massima, dell’integrazione al Consiglio Esecutivo a seconda delle esigenze di tutte o parte delle seguenti cariche, ciascuna deputata a funzioni specifiche nella vita dell’Associazione:
- un Quartiermastro Vessillifero;
- un Aiutante di Bandiera;
- un Membro Laico;
- un Direttore di Segreteria;
- un Tesoriere;
- un Cerimoniere e Portavoce;
- un Consulente Araldico;
- un Consulente Giuridico;
- un Elemosiniere (eventuale);
- una/due Madrine.
Il Consiglio Direttivo, nonché quello Esecutivo, si avvale dell’apporto propositivo e consultivo di un numero variabile di Pro Reggenti, con i compiti di ciascuno definiti nell’Articolo 2 dello Statuto.
In particolare al Cerimoniere/Portavoce verrà affidata la cura dell’immagine pubblica della Custodia ed eventualmente l’approntamento e la gestione della pagina web dell’Associazione nei limiti e negli scopi stabiliti dal Consiglio della Custodia.